Il coccodrillo
Quando mi sono alzato in piedi, lui era lì, immobile, il dorso scuro a filo d’acqua e la mia sagoma gettava un’ombra sulla superficie torbida dello stagno…
Nata a Milano, da dieci anni vive a Genova perché c’è il mare. Ha studiato al conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. Insegna indologia e filosofia indiana. Nutre una vera e propria venerazione per lo scrittore polacco Witold Gombrowicz. Legge Mari, Gadda, Savinio, Bontempelli, Manganelli, Landolfi, Wilcock, Gaddis, D.F. Wallace, ma si spinge spesso in territori inusuali. Le piace la scrittura che non fornisce risposte ma provoca domande. Quando non legge scrive, quando non scrive dorme.
Quando mi sono alzato in piedi, lui era lì, immobile, il dorso scuro a filo d’acqua e la mia sagoma gettava un’ombra sulla superficie torbida dello stagno…
Quieto e pigro, il collo sprofondato nell’avvolgente camicia di flanella, l’uomo percepiva gli occhiali scivolargli verso il precipizio…