Laggiù

In questa vita non c’è nulla che io voglia
Voglio la mia terra, libera.
Voglio solo guardarla
e sentire l’odore del vento
correre tra gli alberi di ulivo.

Voglio andare ad Haifa
e camminare tra i giardini,
tra i fiori di arancio e di limone.
Calpestare le sue strade ed i suoi vicoli.

Voglio andare verso Gerusalemme,
libero, senza Check Point.
Passeggiare tranquillo, senza tremare
Per la mia famiglia e per la mia casa.

Voglio andare laggiù , pregare nella grande Moschea
Voglio andare con i miei amici in spiaggia, a Gaza,
salutare tutti quelli che ormai la storia chiama martiri.
Voglio sdraiarmi per terra, guardare il cielo stellato e dire
Quanto sei bella terra mia. Quanto hai faticato.

Rinuncerei a tutto per questi momenti.
Ognuno abita nel proprio paese
Il nostro paese, invece, abita dentro di noi.

Voglio invitare tutti gli amici che hanno lottato con me,
ridere con loro, guardarli piangendo e poter urlare di gioia.
Dir loro che è finita, che è libera ora.
Portarli per mano e raccontar loro di ogni centimetro
Fargli assaggiare ogni piatto ed ogni dolce,
presentargli tutta la mia grande famiglia.
Qui giù, finalmente, in palestina.


*Tratto da un sogno di Ossama Al Jaber