Mio padre

Mio padre

Er nove anni sei stato quel vagito astratto

Lungo Corso Mazzini.

Nove anni mi hai sotterrato senza

Avvertire un tuo passo…

Il mio panteismo

Il mio panteismo

Chino il capo, distolgo gli occhi, lascio che una piega della bocca mi incupisca il viso. La mia vergogna ha delle connotazioni fisiche ben riconoscibili…

Angoli

Angoli

Il giorno prima sei seduto alla scrivania, stremato. Ogni tanto ti fermi, ti alzi, fai qualche giro e noti la muffa su un angolo del soffitto che avresti giurato non ci fosse prima…

Randagi

Randagi

C’erano sempre dei cani tra le vie del quartiere. Spesso malconci, rabbiosi oppure semplicemente guardinghi. Ne avevo paura come fossi io l’intrusa, eppure nessuno faceva niente per allontanarli o curarli…

Not in my town

Not in my town

Lezzago è piccola, abbastanza da farti sognare di andartene, ma è anche grande, abbastanza da sconvolgere papà quando scopre che giri un cortometraggio…