Tre gocce di chissà cosa

Tre gocce di chissà cosa

Dormiva, come sempre dopo il Seropram. Dall’ottavo gradino giunse un colpo improvviso. Spalancò gli occhi nel buio. La mano lo cercava nel letto, ma Lui non c’era…

L’abbandono

L’abbandono

Quando il tuono esplose, i suoi piedi toccarono la roccia. Era passato un tempo lunghissimo dalla sua ultima incarnazione…

Cenerare

Cenerare

In questo momento della mia vita, fumare è quanto di più simile a una relazione.
A ogni boccata, mi sembra di masturbarmi.
Non scavo nelle palle, colmo una fossa affettiva…

Non mi pesava affatto

Non mi pesava affatto

Una mela annurca, pane e marmellata di ciliegie, due carote e una borraccia piena d’acqua. La “borraccia” è di vetro. Ci mettevamo le passate di pomodoro…

Abbiamo il mare

Abbiamo il mare

A diciotto anni ho compreso che è troppo facile pensare che lo scacco matto per vincere la solitudine amorosa sia la compagnia…

Marta

Marta

È mercoledì pomeriggio. Barcollo su strade strette e desolate, dove il sole non penetra mai. Riconosco il suo portone blu e in ritardo, arrivo…

Elisa

Elisa

Sono qui. Esisto mentre tutto frana. Io frano e il mondo è stabile e indifferente. O forse il mondo si è disintegrato e io sono una sopravvissuta, un fantasma morto che si aggira tra i vivi e ignora la sua sparizione…

Il premio incorniciato

Il premio incorniciato

A Milano c’è una piccola sala che condivide l’ingresso con una parrocchia locale. Vi si accede tramite un cancello in ferro con una grossa croce e, successivamente, una porta di legno anni Sessanta…