Oggi

Oggi sembrano infiniti
gli alberi di bianca magnolia.
Di fronte, sento solo il mare.             

Due, tre, pochissimi
i mesi dei nostri bambini.
Di fronte, una vita intera.                  

Com’è bello sentirti ridere.
Lo stiamo facendo ora.
Stiamo ridendo di cuore.                   

Tu vuoi che io chiuda
la porta tra le magnolie
con di fronte il mare.                         

Oggi che ancora ridiamo
non me lo dimenticherò.
Oggi ridiamo per il vento.                 

Oggi sono felice, sai
ho conosciuto un luogo
dove passerei una vita.                      

Perché oggi, giusto oggi,
mi hai portato
tra le magnolie, al mare.                    

E qui ho immaginato
di passare i giorni,
di costruire un qualcosa.                    

Oggi ho costruito una villa
e da te non mi separava
neanche un albero di magnolia.         

Ernesto la chiama Barnie,
e l’ha scolpito nella pietra,
oggi, dietro il pino e le magnolie.      

Oggi è un giorno bellissimo:
è nata mia nipote, la seconda,
due io e uno tu.                                   

E’ una vita, ormai, oggi
sono rimaste poche magnolie
e di fronte, però, ancora c’è il mare.   

Oggi, sai, la vita che
ieri avevamo davanti
quella è un po’ più dietro.               

Oggi vorrei tornarci.
Vorrei tornare a quegl’oggi.
E non avrei mai voluto                    

che arrivasse un oggi
dove non potrò più dirti
“domani”.