La noncuranza degli ultimi attimi
Irriconoscibile in modo straziante la fine.
Quel giorno mangiasti un biscotto,
quell’altro sono andata al parco…
Irriconoscibile in modo straziante la fine.
Quel giorno mangiasti un biscotto,
quell’altro sono andata al parco…
Il mondo è cambiato.
L’ho capito adesso.
Ho chiuso gli occhi
e ho ricordato quando li chiudesti,
definitivamente, tu…
La dissi essere silenziosa.
Loro mi chiesero cosa
e io risposi che a colazione
si erano scambiati i biscotti…
Sfugge alla nitidezza
un dettaglio sbiadito.
La memoria è dimentica
di intervalli eccessivi…
Oggi sembrano infiniti
gli alberi di bianca magnolia.
Di fronte, sento solo il mare.