compieta vincenzo orefice

Compieta

La scorsa notte ho fatto un sogno:
mio padre cercava di virilizzarmi.
Ricordo ancora l’istante in cui si è accorto della mia carne;
lo sguardo atroce, inquieto.
L’ho rincorso per anni.
Sadicamente ho cercato quel ciglio
in tutti gli altri uomini
nella Golgota metropolitana.

E tu
drago rubicondo,
che mi avvolgi fra spire musive,
il mio bacino è per te
una vasca in cui rinfrescarti.

Spezzami
come il pane,
indica tutti i miei confini
così che non mi disperda.